“Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto”
Italo Calvino
Il mio Francesco
Matteo Pugliares
Il mio Francesco
Francesco d'Assisi, per il suo modo di vivere il Vangelo, è certamente una figura di primaria importanza nel panorama religioso e culturale in Italia e nel mondo. La sua vita e il suo messaggio hanno avuto un impatto duraturo sulla società e sulla spiritualità fino ai nostri giorni. La testimonianza di Francesco continua ad essere attuale anche nel contesto contemporaneo, in particolare sui temi che riguardano l'ambiente, la pace, la relazione con le povertà. La questione ambientale, così cara ai nostri giorni, viene illuminata dal pensiero francescano che ritiene esserci una profonda interconnessione tra uomini, animali e natura, pensiero ben condensato dal famoso Cantico dei Cantici (Cantico di Frate Sole). La spiritualità francescana svolge un ruolo significativo nella promozione della pace e della riconciliazione. La visita di Francesco al sultano d'Egitto, rimane ancora oggi un faro illuminante per coloro che si impegnano a costruire ponti per superare le divisioni. L'attenzione agli ultimi della società, tipico dello spirito francescano, risulta ancora oggi un'idea rivoluzionaria che può aiutare a dare risposte alle tante povertà spesso dimenticate. Il libro propone con testi semplici e divulgativi, a partire dall'esperienza concreta del santo d'Assisi, quanto ancora oggi può essere significativo il pensiero francescano per "leggere" il mondo contemporaneo e indicare una strada diversa per accostarsi alle varie dinamiche che lo percorrono.Il peccato originale di Israele, la lunga agonia e resistenza del popolo palestinese
Gianluca Ferrara
Il peccato originale di Israele, la lunga agonia e resistenza del popolo palestinese
La questione palestinese non nasce il 7 ottobre 2023 con il brutale attacco di Hamas ma ha radici profonde, risalenti alla fine del XIX secolo, quando prese forma il progetto sionista di occupare la Palestina. Oggi, la destra israeliana sta portando a compimento tale piano, caratterizzato da pulizia etnica, apartheid e anche da un intento di genocidio. Questo libro svela il vero volto del sionismo messianico e suprematista che governa Israele. Esplora il percorso storico di tale movimento nazionalista, mette in luce la crudeltà pianificata con cui ha sottomesso il popolo palestinese e analizza come persino la Shoah sia stata strumentalizzata per etichettare come antisemita chiunque osi criticare le politiche colonialiste israeliane. Per comprendere l'origine di un conflitto, non si può ridurre la complessità alla sola attualità; è fondamentale adottare un metodo analitico e imparziale. Un metodo che, nel caso della Palestina, è stato drammaticamente violato. Mai nella storia si è visto un popolo opprimerne un altro, pretendendo anche di interpretare il ruolo di vittima. Palestinesi e israeliani hanno il diritto di vivere in pace, ma non ci potrà mai essere pace senza verità e giustizia.In cerca di Pace
Daniella Belliti
In cerca di Pace
La guerra in Ucraina sta determinando una cambiamento profondo e radicale degli assetti mondiali. Da una parte l'impotenza degli organismi sovranazionali a prevenire i conflitti, dall'altra una militarizzazione crescente (per mobilitazioni di persone, aumento di spese militari, riduzione degli spazi di neutralità), stanno riabilitando la guerra come strumento risolutivo delle controversie internazionali, in contrasto con il pensiero maturato durante la Guerra Fredda che invece aveva affermato e dimostrato quanto la guerra fosse divenuta “una via bloccata”. Inoltre, la comunicazione sulla guerra e il dibattito pubblico hanno puntato il dito, come mai prima di ora, contro coloro che non hanno mai cessato di propugnare la necessità della via politica e diplomatica in vista della pace. I politici, i media, gli opinion maker sembrano non essere più capaci di pensare e praticare la pace. Il volume è diviso in due parti, più una. La prima ricostruisce le diverse fasi del conflitto, i tentativi di mediazione, gli interessi degli attori e il dibattito tra le posizioni in campo. La seconda parte raccoglie articoli scritti per sottolineare i momenti più rilevanti della guerra. Un'ultima parte è dedicata alla recrudescenza del conflitto israele-palestinese, dopo gli attentati di Hamas del 7 ottobre 2023. Immediatamente l'attenzione mediatica si è spostata qui. Ma in Ucraina si continua a combattere, e in Palestina si sta consumando quel che resta della nostra umanità.L’uomo senza riposo, oltre le manipolazioni del pensiero unico
Lucrezia Lombardo
L’uomo senza riposo, oltre le manipolazioni del pensiero unico
Qual è la differenza che separa “l'essere umano cosciente” dall'intelligenza artificiale? Quale il destino dell'uomo nell'odierna epoca di crisi, in cui ogni certezza pare erodersi? Sono queste alcune delle cruciali domande a cui il saggio “L'uomo senza riposo” intende rispondere, dando vita a una lucida analisi della società contemporanea, che s'interroga sulle cause dell'inconsapevolezza crescente negli individui e dovuta a una pianificata destrutturazione valoriale e culturale dell'essere umano. Una condizione finalizzata a programmare, in modo pervasivo, le persone in consumatori bramosi di oggetti, creando frustrazione e infelicità. Il testo analizza altresì la crescente avanzata dell'intelligenza artificiale e il suo impatto sul presente e sul futuro prossimo proponendo, come via di resistenza alla distruzione, il recupero della dimensione coscienziale. Quest'ultima, difatti, in quanto “essenza” morale e qualitativa dell'essere umano, è la sola via percorribile, per opporsi alla logica che genera l'uomo senza riposo: un soggetto privo del contatto con la propria interiorità, luogo in cui si originano la capacità di pensare e la libertà. Oltre a decostruire il sistema di potere contemporaneo e a svelarne gli occulti meccanismi, il libro individua soluzioni concrete all'odierna crisi e all'ingerenza della distruzione.
GFE, casa editrice indipendente
Deriva dalla molteplice esperienza editoriale di Gianluca Ferrara, già senatore della Repubblica.
Il progetto nasce dalla certezza del potere che hanno le parole. Parole che si trasformano in pensieri e poi azioni in grado di plasmare la realtà.
GFE ha sede operativa in via della Rosetta a Roma a pochi passi dal Pantheon.