Come un taglio nel sale
Erika Pucci
Come un taglio nel sale
Frida ha sedici anni, abita in una città di mare dove la cantieristica e il turismo balneare sono le principali attività. Vive con la madre Paola, mentre la sorella maggiore Aurora si è trasferita in Inghilterra per motivi accademici. Frequenta con ostinazione e mediocri risultati il liceo classico, specchio di una provincia talvolta ostile. Per Frida le cose importanti sono altre: gli amici, fotografare particolari apparentemente insignificanti per animare il suo profilo Instagram e, soprattutto, cercare la verità sulla scomparsa del proprio padre. Tra sensi di colpa e nuovi incontri significativi, tra conflitti familiari e il mondo operaio tutto da scoprire, la ragazzina conduce un'indagine alla ricerca della verità e della sua identità, trovandosi in una storia più pericolosa e complessa di quanto immaginasse. Quale segreto nasconde l'assenza del padre di Frida? Introduzione di Nicoletta Verna.Conto fino a venti
Franco Piol
Conto fino a venti
Intorno alle figure di una tribolata infanzia dell'autore, fiorisce una serie di immagini popolari della Roma degli anni ‘40/'50. Assistiamo così attraverso l'occhio attento e mobile dei bambini a storie del quotidiano di varia umanità e, di queste, ne ascoltiamo il respiro fino a confonderlo con il nostro. L'opera si presenta così come una raccolta di racconti accomunati da caratteristiche narrative e vicende ben esplicitate in un prologo originale e accattivante. La scelta è quella di avvicinarsi al mondo dell'infanzia, per rappresentare la realtà nella sua crudezza e violenza, di una umanità provata dall'ultima guerra, utilizzando la voce e l'intenzione di un ragazzino, dallo sguardo innocente e dall'anima carica di speranze in proiezione di un auspicabile migliore futuro.Da dentro a fuori, tra i granelli di sabbia
Maria Piacente
Da dentro a fuori, tra i granelli di sabbia
Può la poesia educare? Sì! Attraverso l'espressione dei propri sentimenti, facendo riflettere su di sé, sui propri vissuti ed emozioni: caleidoscopio del nostro stare al mondo. Mai come oggi a giovani e adulti occorre un aiuto concreto, volto a misurarsi con il proprio sé, con la propria parte più profonda, nel tentativo socratico di conoscere se stessi accettando le nostre luci e le nostre ombre. Le poesie qui raccolte desiderano essere un ponte tra le persone, illuminando le sfumature più imperscrutabili dell'animo umano anche nelle situazioni più difficili. I versi ambiscono a risuonare nel cuore dei lettori, diventando così un veicolo di comprensione reciproca. Di esplicitazione delle proprie vulnerabilità. Di condivisione dei pensieri più reconditi e delle nostre innumerevoli anime.Dalla Luce al Buio e… ritorno
Raffaella Santoro
Dalla Luce al Buio e… ritorno
Raffaella è un'insegnante elementare che svolge il suo lavoro con passione e amore. Sposata con Carlo e madre di Davide, è in procinto di adottare un bambino quando viene colpita da una emorragia cerebrale. I medici non danno molte speranze. Per la famiglia inizia un periodo di buio. Raffaella resta per oltre due mesi in coma, durante il quale, vede delle persone luminose che la incoraggiano. Il risveglio della donna solleva l'animo dei suoi cari ma il viaggio verso la normalità è ancora lungo. Il malore di Raffaella diventa un viaggio alla scoperta dell'amore di una persona che è il principale protagonista della storia.Della vita artistica all’epoca della controriforma
Giovanni Orefice
Della vita artistica all’epoca della controriforma
Ambientato nell'Europa del XVII secolo, il racconto narra la storia del signor Van der Meer, pittore protestante, e del figlio adottivo. Van der Meer, che anni prima ha abbandonato il tetto coniugale, fa ritorno a casa con Jan Olmert e sua madre. Alla morte del padre, il giovane si mette in viaggio alla ricerca della propria identità di artista. In Italia – tra Roma Napoli e Firenze – incontra personaggi come Caravaggio, Artemisia e Orazio Gentileschi, Galileo, il bisnipote di Michelangelo Buonarroti; Jan viene accolto all'Accademia di Firenze, dove si è trasferita anche Artemisia dopo il processo per lo stupro subito da Agostino Tassi. Jan è un animo tormentato, assillato dal dubbio circa la sua predestinazione. Tuttavia, influenzato dagli artisti del mondo cattolico, non ignora il conforto derivante dal credere all'esistenza di una divina Provvidenza, che sembra lasciare meno soli gli uomini che, attraverso le opere di bene, possono sentirsi più vicini al loro dioDue vele triangolari
Alessandro Fiesoli
Due vele triangolari
Il protagonista, cinquantenne con problemi di alcool e gioco, ripara strumenti musicali a Padova. Tornato in Maremma, sua terra d'origine, per il funerale di uno zio, riceve una lettera con le sue volontà: continuare una ricerca genealogica da lui avviata. Ma rientra in Veneto e ignora l'incarico. Subìto il furto del proprio computer da una tossicodipendente conosciuta in un bar, è coinvolto nell'indagine dai carabinieri, dopo la morte per overdose della ragazza. Ex professoressa di storia, gli aveva, sì, sottratto il laptop ma per svolgere la ricerca per conto suo. Pur posto sotto il programma protezione dopo la testimonianza a carico di un pusher, torna clandestinamente in Maremma per continuare il compito avviato dalla ragazza. Qui, fra scenari di coste battute dallo scirocco, la gemella Simona a incalzarlo, e una terra che gli ripresenta nostalgie, ricordi dolorosi dell'adolescenza, fino alla mai superata rottura della relazione con Annalisa, suo malgrado, viene coinvolto in un delitto ambientale. Alla trama principale si aggiungono le vicende degli avi del protagonista, dalla fine del 1800 a ritroso per ricongiungersi, tra analogie, legami di sangue e marchi a fuoco sulla pelle, con la scoperta di una cripta, contenente documenti integri, fra cui una lettera inviata nel 1489 a Lucrezia de Medici, primogenita del Magnifico.E’ solo questione di tette! (Una storia vera)
Emanuela Caccia
E’ solo questione di tette! (Una storia vera)
Emma è una giovane donna che ha appena cambiato azienda per ricoprire il ruolo che ha sempre sognato. Durante il primo incontro con il suo nuovo responsabile, Falco, subisce da lui esplicite molestie. All'inizio è turbata e prova perfino vergogna, poi si arrabbia per il sentimento di colpevolezza che il fatto suscita in lei. Allora cerca di non farsi sopraffare affrontando il problema con razionalità. Falco è un predatore, in un contesto pieno di misteri, dove i personaggi non sono quelli che sembrano. Riuscirà Emma a uscirne viva?Fake news
Andrea Besi
Fake news
Futuro prossimo. Eugene Macklews è un redattore di un canale televisivo fatalmente consacrato alle fake news. Vive e lavora in un grattacielo, dove da anni tutte le redazioni dei network televisivi del mondo si sono segregate per poter realizzare telegiornali no-stop. In cattività perenne, giornalisti e presentatori producono e mettono in onda notizie sempre meno credibili e sensate. Fra tutti gli abitanti del grattacielo, Eugene è l'unico a provare imbarazzo nei confronti del suo ruolo e a desiderare di uscire. Vorrebbe conoscere la vera realtà contingente, emanciparsi dall'alienazione che contraddistingue tutti i suoi colleghi. Il romanzo descrive un mondo futuro consacrato alla menzogna e allo spregio della realtà documentata. Ridicolizza l'informazione che si contamina con l'intrattenimento e la presunzione dei giornalisti che credono di sapere che cosa il pubblico desidera sapere. La critica insita nel romanzo acquista una dimensione filosofica e sociale senza mai smarcarsi da un'ironia grottesca di fondo.Fiori nascosti. Santi, fantasmi e altre meraviglie in forma di elzeviro
Gianni Andrei
Fiori nascosti. Santi, fantasmi e altre meraviglie in forma di elzeviro
In un crogiolo pulsante emergono suggestioni su tematiche d'attualità, periodi storici e d'arte, personaggi e santi famosi e meno conosciuti, episodi e aneddoti architettonici, profili di scrittori, di pittori, di scienziati e poi le atmosfere di città e regioni d'Italia, dal Friuli alla Sicilia. Lo scopo di questo volume è ridestare e stimolare l'interesse per la riflessione e per la ricerca nell'attualità e nella storia passata, anche attraverso curiosità e aneddoti su alcuni personaggi e figure sfumate nel mistero: da Federico II a Lorenzo il Magnifico, dalla cupola di Brunelleschi a quella di Michelangelo, da santi come Chiara d'Assisi, Rita da Cascia e Filippo Neri, ai misteri di Baldaccio, Rosa Nera e Ettore Majorana, da Ignazio Silone a Cesare Pavese, da Jorge Luis Borges a Italo Calvino, da Dino Buzzati ad Ernest Hemingway, da Mario Soldati ad Ennio Morricone, da Emilio Segrè a Giorgio Petrocchi, da Philippe Daverio a Papa Francesco.Formazione continua
Sergio Vaccaro
Formazione continua
Il presente saggio è un'analisi approfondita del mondo del lavoro moderno, in cui si sottolinea l'urgenza di adattarsi ai cambiamenti in corso attraverso la formazione continua. La Kodak, un colosso dell'industria fotografica che ha subito la trasformazione tecnologica, è un esempio da cui emerge un messaggio cruciale: la resistenza al cambiamento e la mancanza di adattabilità portano a conseguenze negative. Viviamo nell'era della formazione continua, dove la capacità di apprendere costantemente è fondamentale. Questo libro esplora la mutazione del mondo del lavoro, enfatizzando l'importanza della mentalità flessibile. Le storie di lavoratori e aziende che hanno abbracciato il cambiamento e acquisito nuove competenze mostrano che la formazione permanente apre porte a nuove opportunità e sviluppa una mentalità pronta ad affrontare le nuove sfide. In un'epoca caratterizzata dall' incertezza sul futuro del lavoro, questo libro ci invita a ridefinire il nostro approccio al lavoro con un richiamo all'azione per chi desidera prosperare. In un mondo in costante trasformazione, la capacità di adattarsi e imparare costantemente è diventata la chiave del successo.Gian Del Rio
Raffaella Alois
Gian Del Rio
L'avvocato Alfredo Zicola è difensore d'ufficio di un imputato la cui colpevolezza non dà alcun margine al dubbio. Come tutti i suoi clienti, Gian del Rio non ha risorse economiche ne prove a favore. E' cresciuto ai margini della società, nascosto agli occhi della gente, abituato a non esistere. Nel suo silenzio rinchiude un passato di emarginazione, sfruttamento, indifferenza. Zicola non è un avvocato di grido, ma ha fatto della sua professione una missione. Ha un passato che lo affligge e di cui non vuol parlare con Valeria, amica e compagna di vita. Le vite dei due personaggi si intersecano tra loro nella ricerca da parte di Alfredo di un perdono almeno morale per Gian del Rio, ricerca che diverrà occasione per la sua personale liberazione da quel passato ingombrante. Un racconto volutamente duro, amaro come può esserlo “la vita di chi non si vede” e che lascia al lettore la scelta di assoluzione o condanna.I fenomeni dell’82
Wilma Avanzato
I fenomeni dell’82
Anno 1982, provincia italiana. Il bambino Paolo Rossi (omonimo del calciatore) e i suoi amici “del cortile” attendono con ansia i Campionati del Mondo di Calcio, tra speranze e pronostici, gioie e delusioni. Sullo sfondo le vicende e le abitudini di quegli anni, gli abitanti del condominio con le loro manie e le loro peculiarità, i giochi, le famiglie, le amicizie. E la malattia del papà del protagonista, in un'Italia ancora poco attenta alle barriere architettoniche e all'inclusione. Una scoperta del “come eravamo” per i lettori più piccoli, dolce amarcord per chi “piccolo” non lo è più.Il giardiniere con i guanti di grafite
Francesco Nicolo'
Il giardiniere con i guanti di grafite
Uno scrittore vessato dai sensi di colpa ripercorre i misteriosi e angoscianti fatti che hanno caratterizzato la sua vita. Sognando di poter incantare il mondo con le proprie parole e di potersi trasformare tramite la letteratura in un formidabile seduttore, ha impugnato una matita, vettore di un'oscura maledizione, pronta a ispirarlo e a concretizzare tutte le sue velleità. Creazione dopo creazione, il mezzo trasforma la sua esistenza in un terribile incubo. Intrecciando toni intimi e atmosfere romantiche in un horror onirico, Francesco Nicolò racconta la degenerazione di un animo confuso e la corruzione della creatività distorta da irrimediabili ambiguità morali.Il mio Francesco
Matteo Pugliares
Il mio Francesco
Francesco d'Assisi, per il suo modo di vivere il Vangelo, è certamente una figura di primaria importanza nel panorama religioso e culturale in Italia e nel mondo. La sua vita e il suo messaggio hanno avuto un impatto duraturo sulla società e sulla spiritualità fino ai nostri giorni. La testimonianza di Francesco continua ad essere attuale anche nel contesto contemporaneo, in particolare sui temi che riguardano l'ambiente, la pace, la relazione con le povertà. La questione ambientale, così cara ai nostri giorni, viene illuminata dal pensiero francescano che ritiene esserci una profonda interconnessione tra uomini, animali e natura, pensiero ben condensato dal famoso Cantico dei Cantici (Cantico di Frate Sole). La spiritualità francescana svolge un ruolo significativo nella promozione della pace e della riconciliazione. La visita di Francesco al sultano d'Egitto, rimane ancora oggi un faro illuminante per coloro che si impegnano a costruire ponti per superare le divisioni. L'attenzione agli ultimi della società, tipico dello spirito francescano, risulta ancora oggi un'idea rivoluzionaria che può aiutare a dare risposte alle tante povertà spesso dimenticate. Il libro propone con testi semplici e divulgativi, a partire dall'esperienza concreta del santo d'Assisi, quanto ancora oggi può essere significativo il pensiero francescano per "leggere" il mondo contemporaneo e indicare una strada diversa per accostarsi alle varie dinamiche che lo percorrono.Il peccato originale di Israele, la lunga agonia e resistenza del popolo palestinese
Gianluca Ferrara
Il peccato originale di Israele, la lunga agonia e resistenza del popolo palestinese
La questione palestinese non nasce il 7 ottobre 2023 con il brutale attacco di Hamas ma ha radici profonde, risalenti alla fine del XIX secolo, quando prese forma il progetto sionista di occupare la Palestina. Oggi, la destra israeliana sta portando a compimento tale piano, caratterizzato da pulizia etnica, apartheid e anche da un intento di genocidio. Questo libro svela il vero volto del sionismo messianico e suprematista che governa Israele. Esplora il percorso storico di tale movimento nazionalista, mette in luce la crudeltà pianificata con cui ha sottomesso il popolo palestinese e analizza come persino la Shoah sia stata strumentalizzata per etichettare come antisemita chiunque osi criticare le politiche colonialiste israeliane. Per comprendere l'origine di un conflitto, non si può ridurre la complessità alla sola attualità; è fondamentale adottare un metodo analitico e imparziale. Un metodo che, nel caso della Palestina, è stato drammaticamente violato. Mai nella storia si è visto un popolo opprimerne un altro, pretendendo anche di interpretare il ruolo di vittima. Palestinesi e israeliani hanno il diritto di vivere in pace, ma non ci potrà mai essere pace senza verità e giustizia.Il vento e la giostra
Salvatore Pitruzzella
Il vento e la giostra
Quando Adelfio Francaviglia, affermato artista quarantenne che vive a Parigi da molti anni, scopre di avere una grave malattia, decide di tornare nella sua casa natale di Palermo, che aveva lasciato da ragazzo, per mettere in ordine i pezzi del suo passato. Esplorando la vecchia casa vuota tra memoria e sogno, pensiero e sentimento, delirio e realtà, Adelfio incontrerà i tesori e gli orrori dell'infanzia, gli amici luminosi dell'adolescenza, la scoperta dell'arte e dell'amore, ma anche la violenza, i tormenti nascosti, il senso di sconfitta che segnano come un marchio indelebile la storia della sua famiglia e della sua città, e che si condensano nella figura tragica della madre. “Non importa se fossero brava gente o malacarne, innocenti o colpevoli, ignari o consapevoli, la malerba attecchisce e infetta tutto, e ad estirparla ci hanno provato in tanti, ma invano, perché cresce nel nostro cervello”.In cerca di Pace
Daniella Belliti
In cerca di Pace
La guerra in Ucraina sta determinando una cambiamento profondo e radicale degli assetti mondiali. Da una parte l'impotenza degli organismi sovranazionali a prevenire i conflitti, dall'altra una militarizzazione crescente (per mobilitazioni di persone, aumento di spese militari, riduzione degli spazi di neutralità), stanno riabilitando la guerra come strumento risolutivo delle controversie internazionali, in contrasto con il pensiero maturato durante la Guerra Fredda che invece aveva affermato e dimostrato quanto la guerra fosse divenuta “una via bloccata”. Inoltre, la comunicazione sulla guerra e il dibattito pubblico hanno puntato il dito, come mai prima di ora, contro coloro che non hanno mai cessato di propugnare la necessità della via politica e diplomatica in vista della pace. I politici, i media, gli opinion maker sembrano non essere più capaci di pensare e praticare la pace. Il volume è diviso in due parti, più una. La prima ricostruisce le diverse fasi del conflitto, i tentativi di mediazione, gli interessi degli attori e il dibattito tra le posizioni in campo. La seconda parte raccoglie articoli scritti per sottolineare i momenti più rilevanti della guerra. Un'ultima parte è dedicata alla recrudescenza del conflitto israele-palestinese, dopo gli attentati di Hamas del 7 ottobre 2023. Immediatamente l'attenzione mediatica si è spostata qui. Ma in Ucraina si continua a combattere, e in Palestina si sta consumando quel che resta della nostra umanità.Juventus, il memoriale della leggenda
Principio Paolino
Juventus, il memoriale della leggenda
Attraverso un lungo e impegnativo lavoro di ricerca, Principio Paolino arriva a colmare buona parte delle lacune della storia della Juventus, riguardanti in particolare l’impervio periodo pionieristico. Avvalendosi della certosina consultazione di documenti custoditi negli archivi, di giornali dell’epoca, nonché di testimonianze dirette di discendenti spesso rocambolescamente rintracciati, l’autore risale a dati e fatti assolutamente esclusivi. Nella prima parte del libro ricostruisce 33 storie inedite, dopo essere riuscito a scoprire anche diversi aspetti extrasportivi legati alla vita dei protagonisti. Nella seconda propone un’immancabile sezione statistica, con le schede dei giocatori del periodo 1900-1929 (ossia quello antecedente all’istituzione del girone unico), i tabellini delle gare ufficiali e le amichevoli. Sedi societarie, presidenti, allenatori e calciatori: c’è tutto quello che s’ignora della Vecchia Signora. Dall’introduzione: «Ci sono stati degli eroi che mi hanno regalato una filosofia di vita e questo dono va contraccambiato. Chi ha contribuito alla nascita e allo sviluppo della Juventus merita di essere ricordato in eterno».L’uomo senza riposo, oltre le manipolazioni del pensiero unico
Lucrezia Lombardo
L’uomo senza riposo, oltre le manipolazioni del pensiero unico
Qual è la differenza che separa “l'essere umano cosciente” dall'intelligenza artificiale? Quale il destino dell'uomo nell'odierna epoca di crisi, in cui ogni certezza pare erodersi? Sono queste alcune delle cruciali domande a cui il saggio “L'uomo senza riposo” intende rispondere, dando vita a una lucida analisi della società contemporanea, che s'interroga sulle cause dell'inconsapevolezza crescente negli individui e dovuta a una pianificata destrutturazione valoriale e culturale dell'essere umano. Una condizione finalizzata a programmare, in modo pervasivo, le persone in consumatori bramosi di oggetti, creando frustrazione e infelicità. Il testo analizza altresì la crescente avanzata dell'intelligenza artificiale e il suo impatto sul presente e sul futuro prossimo proponendo, come via di resistenza alla distruzione, il recupero della dimensione coscienziale. Quest'ultima, difatti, in quanto “essenza” morale e qualitativa dell'essere umano, è la sola via percorribile, per opporsi alla logica che genera l'uomo senza riposo: un soggetto privo del contatto con la propria interiorità, luogo in cui si originano la capacità di pensare e la libertà. Oltre a decostruire il sistema di potere contemporaneo e a svelarne gli occulti meccanismi, il libro individua soluzioni concrete all'odierna crisi e all'ingerenza della distruzione.La bella donna
Oreste Toma
La bella donna
Il romanzo racconta come una giovane ragazza del popolo, costretta per anni a subire violenze di ogni genere da due cugini di buona famiglia, riesca alla fine a vendicarsi con coraggio e determinazione di tutte le offese subite.La dolcezza dell’eclissi
Matteo Pugliares
La dolcezza dell’eclissi
«La pretesa di Pugliares è raccogliere tutto ciò che si incontra durante la vita e trasformarlo in cibo esistenziale, operazione che caratterizza, del resto, ogni percorso spirituale degno di questo nome che coincide, senza alcun dubbio, con il percorso umano.» (dalla prefazione di Enrico Campo)La mano sinistra
Marianna Guida
La mano sinistra
I protagonisti di questi racconti, ambientati a Napoli, vivono “amori difficili” o impossibili, oppure raggiungono la maturità portandosi dietro il peso della memoria. La complessa arte di crescere e la difficoltà di accettare il passato si mescolano, nel tentativo di trovare una composizione interiore. L'autrice dà vita a eroi moderni che cercano una realizzazione personale che sistematicamente si nega: i bambini si sentono spesso stranieri nelle loro famiglie mentre, tra gli adulti, le donne appaiono sole e ferite e gli uomini inquieti e irrisolti. Tutti desiderano essere riconosciuti grazie all'amore. Molti di loro hanno ragioni che spesso affondano radici in vite familiari lacerate. Talvolta basta un soffio del destino per ritrovarsi tra chi nulla conta, tra chi subisce lo stigma sociale o, ancora, si autoesilia nel tentativo di soffrire meno. Su ogni personaggio lo sguardo dell'autrice si posa leggero ma profondo, a tratti ironico e bonario, a volte più acuto e graffiante.La rotta l’abbiamo persa da tempo
Davide Zingone
La rotta l’abbiamo persa da tempo
L'Italia è quel curioso paese in cui si osannano i partigiani e si esecrano i briganti; dove gli immigrati irregolari sono i benvenuti e i meridionali vengono offesi; dove i geni devono fuggire all'estero perché gli idioti comandano; dove si investe nell'industria pur essendo privi di materie prime e si lascia a sé stesso il turismo con 1000 km di coste e oltre il 50% dei beni culturali mondiali; dove puoi andare in treno da Milano a Roma in 2 ore, da Ragusa a Enna in 12 ore e a Matera non ci puoi proprio andare perché la stazione non c'è... La rotta l'abbiamo persa da tempo è una raccolta di microracconti e riflessioni che con garbata ironia delinea i contorni di una società di inizio Terzo Millennio che ormai ha rotto la bussola e già da tempo ha imboccato una pericolosa fase discendente. Una analisi lucida, coraggiosa, orgogliosamente fuori dal coro, che invita il lettore a farsi domande, ad aprire gli occhi e la coscienza per favorire una rinascita interiore dell'individuo, unica strada da percorrere per ritrovare la rotta persa, in questi anni Duemila così profondamente diversi da come ce li immaginavamo da ragazzini.Ladri di orizzonti
Giorgio Salvatori
Ladri di orizzonti
Bagliori improvvisi, accompagnati da esplosioni, illuminano la notte a Scansano, in Maremma, e a Monteverde, in Irpinia. Abbattute da mani ignote crollano a terra decine di torri eoliche. Chi sono gli attentatori? E perché sono presi di mira proprio i simboli della conversione verde? A investigare viene chiamato un anziano capitano dei carabinieri, Giorgio Interlenghi. Non ha fatto carriera per il suo carattere schivo, ma tutti apprezzano le sue capacità investigative. Interlenghi intuisce che gli attentati sono opera di un personaggio che sfugge a una frettolosa classificazione. Chi è l'uomo nell'ombra? Un terrorista solitario oppure il seguace di un violento gruppo ecologista? Interlenghi segue una pista che lo porta dalla Maremma all'Irpinia e dall'Irpinia al Molise, territori dove il paesaggio è stato pesantemente alterato da gigantesche torri eoliche. Le indagini del capitano si svolgono proficuamente e in segretezza, ma il finale del duello tra i due antagonisti riserva una sorpresa. "Ladri di Orizzonti" non è soltanto un romanzo avvincente, è un eco-thriller che si muove controcorrente rispetto all'osannata conversione green. Seguendo le vicende dei due protagonisti il lettore ha la possibilità di prendere coscienza delle molteplici contraddizioni in cui versa l'umanità globalizzata.Le principesse non dicono le parolacce
Emma Russo
Le principesse non dicono le parolacce
Serena è una giovane donna di 42 anni che gestisce un Coffee book nei pressi dell’università. Maniaca compulsiva, superstiziosa e devota alla Santeria, ha un’unica grande certezza: l’amore è una fregatura! E più gli si sta alla larga e meglio è per tutti, altrimenti, in un attimo, ci si trova accovacciati in un angolo a leccarsi le ferite. Questo concetto lo ribadisce segretamente nel suo blog: “Amore? No, grazie! Preferisco un paio di scarpe!” dietro lo pseudonimo Penelope. Ma l’incontro con Cristian, un giovane docente di Lettere, non bello ma perfetto, metterà in crisi ogni sua profonda certezza. Lei prova a stargli lontano con la mente (con il corpo no, con il corpo si può, anzi, si deve!) ma poi rimane impigliata in quell’abbraccio, inchiodata a quell’angolo perfetto dove ha trovato casa, l’incavo del suo collo. Ma non è così facile far crollare le mura di cinta che si è costruita intorno per non soffrire. Passato, presente e futuro si incontrano e si scontrano mescolandosi e colorando la vita della protagonista di bizzarre avventure e peripezie. Una storia d’amore e di vita profonda e divertente, che porta, dietro sé, sorrisi e lacrime.Liberi di vivere con il Linfedema
Chiara Buldrini - Pierluigi Zolesio
Liberi di vivere con il Linfedema
Questo testo è un prezioso manuale frutto del contributo di qualificati professionisti, coinvolti nel trattamento del linfedema. L'idea del libro nasce dalla consapevolezza che il percorso dei pazienti dalla diagnosi alla cura, si rivela troppo spesso tardivo, tortuoso e incompleto, per tale motivo sono fornite informazioni tecnico – pratiche finalizzate a prevenire l'evoluzione del linfedema, che, se trascurata e mal curata, può condurre a conseguenze disabilitanti. La lettura di questo manuale è utile oltre che per i pazienti, anche per gli operatori sanitari e i professionisti coinvolti in questa patologia, affinché si possa sempre più creare quella indispensabile e necessaria rete di transdisciplinarietà, che accomuna tutti. L'obiettivo è dare al lettore una corretta e giusta quantità di informazioni atte a renderlo consapevole e formato su di una patologia che, se correttamente conosciuta, può risultare decisamente meno invasiva.Lo spacciatore di storie
Tony Di Crisci Salvati
Lo spacciatore di storie
Parete Est
Alessandro Fiesoli
Parete Est
Claudio lavora in un rifugio alle pendici del Monte Rosa. Quattro anni prima è sopravvissuto a un attentato nel quale è morta la compagna, Elisa, e molti suoi colleghi della banca. Al rifugio ascolta una conversazione di due escursionisti: sembrano coinvolti nel tragico evento. Insieme a un coraggioso Pm, inizia una rocambolesca ricerca di prove, fino a scoprire un torbido complotto finanziario in un paese ex-sovietico. Incidenti e segnali oscuri condizionano la fresca relazione con Sara, sua collega al rifugio, e contorni sempre più tragici, portano Claudio alla resa. Ma, nonostante la volontà di lasciarsi tutto alle spalle, un crescendo di eventi lo trascina verso una sorpresa inaspettata.Predestinati per scelta
Rosario Francese
Predestinati per scelta
Quanto sono libere le nostre decisioni? Dobbiamo scegliere tra cercare la felicità e seguire il nostro destino o esiste una terza via? A Napoli, luogo dove il sacro convive con il profano, due ragazzini, Roberto e Antonio, sono salvati da un angelo che sceglie di non rimanere impassibile di fronte al loro tragico destino. Roberto abbraccia la fede e segue la strada tracciata per lui dall’angelo. Antonio, invece, decide di sfidare Dio, colui che lo avrebbe lasciato morire, e diventa lo strumento per “dare inizio alla fine”. I due amici si troveranno a lottare su fronti opposti in un mondo sull'orlo dell'apocalisse, entrambi convinti di agire per il bene dell’umanità, in un continuo susseguirsi di colpi di scena imprevedibili. La Linea Sacra di San Michele, argine alle forze delle tenebre, rischia di essere abbattuta; tuttavia, nessuno è consapevole di quanto la realtà sia diversa da come appare. Un romanzo epico dal ritmo serrato che ti regalerà emozioni indimenticabili, in un viaggio tra amore e tradimenti, fede e mistero, crisi esistenziali e scelte coraggiose, con una trama coinvolgente che ti porterà a riflettere sul senso della vita e della libertà. Con la potenza di un thriller e la profondità di un classico della letteratura, vi lascerà piacevolmente sorpresi.Quando viene la sera
Matteo Malavasi
Quando viene la sera
Giuseppe Garibaldi è un quarantasettenne di dimensioni gigantesche, il quale un giorno viene sottratto all'affetto dei propri cari per entrare a fare parte del progetto Kommando, volto alla costruzione di super agenti segreti. Di ritorno dopo quattro anni di feroce addestramento, Beppe inizia a lavorare come guardia di sicurezza in un centro commerciale. Ma questo è solo il lavoro di copertura. Garibaldi, in realtà, risolve incarichi pericolosissimi. E scrive libri bellissimi. O almeno ci prova. Una passione fulminante ed improcrastinabile, la sua; raccontare la vita degli altri. Per cui si diverte (ci diverte) a descrivere le vicissitudini di due giovani gemelli in procinto di ereditare il titolo di Conti. Orso Maria e Lavinia Cosima. Romanzo (nel romanzo) corale, di formazione, tragicomico, ironico. Personaggi paradossali e terribilmente umani. Troppo umani. Creature in prossimità del più bieco dei fallimenti e in attesa della più fulgida delle redenzioni.Res gesuiticae. Scienza e filosofia della Compagnia di Gesù
Luigi Ingaliso
Res gesuiticae. Scienza e filosofia della Compagnia di Gesù
Il volume raccoglie una serie di scritti sulla scienza dei […]Ritorno a casa (Una storia vera)
Joe Santangelo
Ritorno a casa (Una storia vera)
"Ho scelto di scrivere questa storia per esaudire un bisogno di chiarezza e di pubblicarlo con il mio nome per un motivo ancora più intimo: sentivo il dovere di rendere giustizia a quel bambino abusato, prestandogli la mia voce di adulto. L'ho fatto perché chiunque abbia subito un'ingiustizia e non è ancora riuscito a recuperare un equilibrio si faccia consapevole di un rischio poco evidente, ma molto concreto: quello di perdersi e di pregiudicare seriamente la propria esistenza. Il rischio di perdere il governo della nostra vita e consegnarlo nelle mani di una versione alternativa di noi che non avremmo voluto conoscere e che ci priverà, alla lunga, di vivere emozioni sane, della spontanea fiducia nel prossimo e dell'esperienza di una libertà consapevole. Il ragazzo violento che ha deciso di vendicare gli abusi subiti da bambino, sono io: è quello che sono stato, perché da quando ho scelto di non parlare mi si è arrestato istantaneamente il respiro. Tutti noi abbiamo il diritto di respirare a pieni polmoni, di dormire senza essere tormentati dagli incubi e di ritrovare la serenità. Questo scritto è il manuale romanzato del peggior errore che si possa commettere: preferire la rassegnazione all'autodeterminazione, sfociando nella rabbia e nella violenza" (l'autore)Soltanto scie sul mare
Maria Sardella
Soltanto scie sul mare
Cosa succede in una famiglia quando i figli si allontanano dagli stereotipi famigliari e ne rinnegano l’impostazione? Che fine fanno gli affetti quando le individualità si scontrano in nome di scelte non convenzionali? Sono le domande che si pone Irene di fronte alla guerra tra i propri figli e allo scollamento dei rapporti famigliari. Tutto si tiene fino a quando Irene si ammala. Il romanzo non è una narrazione sulla malattia, ma sulla famiglia, sulla vita e sulla morte, sulla ribellione, sulle contraddizioni tra le persone; un racconto che mette al centro la filiazione e i legami derivanti dalla biologia, rinnegati o combattuti in nome di una libera scelta delle relazioni affettive e delle proprie identità.Superbonus 110% tutta la verità
Agostino Santillo
Superbonus 110% tutta la verità
Il Superbonus è la misura più virtuosa realizzata nel nostro Paese dal dopoguerra ad oggi. Un volano economico ed occupazionale che ha reso possibile realizzare lavori edili per tutelare l'ambiente, migliorare il decoro urbano, efficientare energeticamente le nostre abitazioni e renderle più sicure in caso di eventi sismici. Con il Superbonus hanno vinto tutti e per questo è stata la misura più lodata dall'Europa, eppure, paradossalmente, la più osteggiata dal governo Draghi prima e quello Meloni dopo. Si è trattato di un attacco ai cittadini e al loro bene più prezioso il tutto per contrastare politiche economiche espansive, di immissione di liquidità nel circuito economico che ha fatto tremare i polsi al sistema bancario e politico imposto dai signori dell'austerità. In questo libro viene svelata tutta la verità sul Superbonus, chi e perché l'ha avversato e come riprendere questa rivoluzione ecologica, politica ed economica senza precedenti di cui l'Italia ha un grande bisogno.Testimonianze
Elisa Tomassi
Testimonianze
Ricordi e fantasie si mescolano in quattordici racconti, in cui i personaggi, in bilico tra dramma e grottesco, animano storie spesso connotate dal desiderio di riscatto da condizioni deprivanti. Ci si presentano il ragazzo che, nell’affrontare un padre difficile, compie una scelta delittuosa in apparenza semplice, la donna minacciata da uno scugnizzo nella metropoli notturna, le giovani ballerine che ordiscono uno scherzo ai danni di un’insegnante dagli sguardi opachi, la quarantenne che affronta la sua antica paura dell’acqua. In altre storie, i personaggi ruotano intorno al mondo giudiziario, secondo sguardi variegati: quelli della ricorrente licenziata che racconta la sua verità, della giovane P.M. che affronta una giornata particolare in udienza, del giudice civile che ascolta un testimone vittima di un lavoro pericoloso ma ritenuto per anni innocuo, del medico legale puntiglioso che trova nell’informatica il suo tallone d’Achille. Le narrazioni nascono da spunti realistici e dalle suggestioni provenienti da una città ricca come Napoli. In alcuni casi, sono i conflitti di genere a causare contrasti interiori, in altri le paure hanno origini lontane: la complessità delle vicende umane può e deve essere letta da punti di vista differenti, in cui l’altro riflette una parte di noi, spesso la più oscura.Utrum e altri racconti di Voce Narrante
Matteo Nerbi
Utrum e altri racconti di Voce Narrante
In ciascuno dei racconti, predomina sempre l’indagine introspettiva che coinvolge sia protagonisti che le comparse fugaci, tutti lasciando frammenti di vissuto e solitudine, come insieme di suggestioni hopperiane in cui si crogiolano inquieti e rendono a Voce Narrante il segreto dei loro pensieri, consentendogli così di esporne l’autocritica dell’essere uomo, sempre perdente a confronto con l’universo femminile. Ed ognuno dei racconti custodisce un suo segreto. Chi è Ted Connely, protagonista di Utrum, cittadino londinese immerso nella solitudine, assieme al fratello gemello Josch, fobico ed incapace di relazionarsi con il prossimo? Qual è il segreto di Zic, personaggio indefinito, dal nome onomatopeico, che si muove in un suo Fantastico Mondo, in cui non c’è sera tra due mattine? E perché la musica è imprescindibile per lui? Cosa riserverà il destino per Mina, dopo i suoi mattutini Fretta, Moka, Freddo? La genesi del mondo di Zic, le radici delle antropofobie dei gemelli Connely, o il destino di Mina, sono segreti che disvelerà la lettura, portandovi sino alle pagine di Antrum, che rappresentano quella soglia sull’oltre, semplice da varcarsi per ciascuno di noi più di quanto si possa immaginare. E per chi avrà curiosità di affacciarsi in quell’oltre, la soglia è lì in quelle pagine.