“Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto”
Italo Calvino
Agritortura
Riccardo Lupino
Agritortura
In un lontano futuro l'agricoltura è stata definitivamente proibita in tutto il mondo perché considerata la massima espressione dello sfruttamento del pianeta da parte dell'essere umano. Sulla scia di secoli di ambientalismo esasperato e ottuso, alla ricerca di un impatto zero utopico, si è creata una società nella quale la popolazione vive in bolle artificiali e si nutre esclusivamente di una misteriosa poltiglia rosea creata in laboratorio, il Nutrix. Giorgio è un quarantenne che a una settimana esatta dal proprio matrimonio con Paola incontra uno strano tipo che gli stravolge la vita, raccontandogli di una società di contadini che vivrebbe all'esterno delle bolle di Oxigon. Giorgio scopre di essere il prescelto che dovrà uscire dal “guscio” per portare a compimento un'antica profezia. Riuscirà a restituire dignità e valore all'agricoltura, cancellando qualunque surrogato di vita artificiale?Come un taglio nel sale
Erika Pucci
Come un taglio nel sale
Frida ha sedici anni, abita in una città di mare dove la cantieristica e il turismo balneare sono le principali attività. Vive con la madre Paola, mentre la sorella maggiore Aurora si è trasferita in Inghilterra per motivi accademici. Frequenta con ostinazione e mediocri risultati il liceo classico, specchio di una provincia talvolta ostile. Per Frida le cose importanti sono altre: gli amici, fotografare particolari apparentemente insignificanti per animare il suo profilo Instagram e, soprattutto, cercare la verità sulla scomparsa del proprio padre. Tra sensi di colpa e nuovi incontri significativi, tra conflitti familiari e il mondo operaio tutto da scoprire, la ragazzina conduce un'indagine alla ricerca della verità e della sua identità, trovandosi in una storia più pericolosa e complessa di quanto immaginasse. Quale segreto nasconde l'assenza del padre di Frida? Introduzione di Nicoletta Verna.Dai braccianti ai rider. Il «metodo» del caporalato e le nuove frontiere dello sfruttamento
Raffaella Alois
Dai braccianti ai rider. Il «metodo» del caporalato e le nuove frontiere dello sfruttamento
La morte di Satnam Singh, il bracciante agricolo coinvolto in un terribile incidente sul lavoro, all'interno di un'azienda agricola dell'agro pontino e lasciato morire dissanguato dal suo “padrone”, ha scosso l'opinione pubblica nella primavera del 2024, spingendo lo Stato ad intervenire con nuovi controlli e nuove pene. Cessato il clamore mediatico della prima ora, Satnam è tornato ad essere uno dei tanti invisibili destinati ad aumentare la conta delle vittime degli incidenti sul lavoro. Questo lavoro nasce dall'esigenza di non dimenticare questa morte, o almeno, di darle un senso. Raffaella Alois si interroga sulle cause, la struttura e le infinite evoluzioni del fenomeno del caporalato, partendo dai braccianti agricoli fino ad arrivare al caporalato digitale, dai rider ai corrieri Amazon, in un'indagine il cui comune denominatore è la cultura globale dello sfruttamento dei lavoratori.Due vele triangolari
Alessandro Fiesoli
Due vele triangolari
Il protagonista, cinquantenne con problemi di alcool e gioco, ripara strumenti musicali a Padova. Tornato in Maremma, sua terra d'origine, per il funerale di uno zio, riceve una lettera con le sue volontà: continuare una ricerca genealogica da lui avviata. Ma rientra in Veneto e ignora l'incarico. Subìto il furto del proprio computer da una tossicodipendente conosciuta in un bar, è coinvolto nell'indagine dai carabinieri, dopo la morte per overdose della ragazza. Ex professoressa di storia, gli aveva, sì, sottratto il laptop ma per svolgere la ricerca per conto suo. Pur posto sotto il programma protezione dopo la testimonianza a carico di un pusher, torna clandestinamente in Maremma per continuare il compito avviato dalla ragazza. Qui, fra scenari di coste battute dallo scirocco, la gemella Simona a incalzarlo, e una terra che gli ripresenta nostalgie, ricordi dolorosi dell'adolescenza, fino alla mai superata rottura della relazione con Annalisa, suo malgrado, viene coinvolto in un delitto ambientale. Alla trama principale si aggiungono le vicende degli avi del protagonista, dalla fine del 1800 a ritroso per ricongiungersi, tra analogie, legami di sangue e marchi a fuoco sulla pelle, con la scoperta di una cripta, contenente documenti integri, fra cui una lettera inviata nel 1489 a Lucrezia de Medici, primogenita del Magnifico.
GFE, casa editrice indipendente

Deriva dalla molteplice esperienza editoriale di Gianluca Ferrara, già senatore della Repubblica.
Il progetto nasce dalla certezza del potere che hanno le parole. Parole che si trasformano in pensieri e poi azioni in grado di plasmare la realtà.
GFE ha sede operativa in via della Rosetta a Roma a pochi passi dal Pantheon.