“Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto”
Italo Calvino
Come un taglio nel sale
Erika Pucci
Come un taglio nel sale
Frida ha sedici anni, abita in una città di mare dove la cantieristica e il turismo balneare sono le principali attività. Vive con la madre Paola, mentre la sorella maggiore Aurora si è trasferita in Inghilterra per motivi accademici. Frequenta con ostinazione e mediocri risultati il liceo classico, specchio di una provincia talvolta ostile. Per Frida le cose importanti sono altre: gli amici, fotografare particolari apparentemente insignificanti per animare il suo profilo Instagram e, soprattutto, cercare la verità sulla scomparsa del proprio padre. Tra sensi di colpa e nuovi incontri significativi, tra conflitti familiari e il mondo operaio tutto da scoprire, la ragazzina conduce un'indagine alla ricerca della verità e della sua identità, trovandosi in una storia più pericolosa e complessa di quanto immaginasse. Quale segreto nasconde l'assenza del padre di Frida? Introduzione di Nicoletta Verna.Della vita artistica all’epoca della controriforma
Giovanni Orefice
Della vita artistica all’epoca della controriforma
Ambientato nell'Europa del XVII secolo, il racconto narra la storia del signor Van der Meer, pittore protestante, e del figlio adottivo. Van der Meer, che anni prima ha abbandonato il tetto coniugale, fa ritorno a casa con Jan Olmert e sua madre. Alla morte del padre, il giovane si mette in viaggio alla ricerca della propria identità di artista. In Italia – tra Roma Napoli e Firenze – incontra personaggi come Caravaggio, Artemisia e Orazio Gentileschi, Galileo, il bisnipote di Michelangelo Buonarroti; Jan viene accolto all'Accademia di Firenze, dove si è trasferita anche Artemisia dopo il processo per lo stupro subito da Agostino Tassi. Jan è un animo tormentato, assillato dal dubbio circa la sua predestinazione. Tuttavia, influenzato dagli artisti del mondo cattolico, non ignora il conforto derivante dal credere all'esistenza di una divina Provvidenza, che sembra lasciare meno soli gli uomini che, attraverso le opere di bene, possono sentirsi più vicini al loro dioDue vele triangolari
Alessandro Fiesoli
Due vele triangolari
Il protagonista, cinquantenne con problemi di alcool e gioco, ripara strumenti musicali a Padova. Tornato in Maremma, sua terra d'origine, per il funerale di uno zio, riceve una lettera con le sue volontà: continuare una ricerca genealogica da lui avviata. Ma rientra in Veneto e ignora l'incarico. Subìto il furto del proprio computer da una tossicodipendente conosciuta in un bar, è coinvolto nell'indagine dai carabinieri, dopo la morte per overdose della ragazza. Ex professoressa di storia, gli aveva, sì, sottratto il laptop ma per svolgere la ricerca per conto suo. Pur posto sotto il programma protezione dopo la testimonianza a carico di un pusher, torna clandestinamente in Maremma per continuare il compito avviato dalla ragazza. Qui, fra scenari di coste battute dallo scirocco, la gemella Simona a incalzarlo, e una terra che gli ripresenta nostalgie, ricordi dolorosi dell'adolescenza, fino alla mai superata rottura della relazione con Annalisa, suo malgrado, viene coinvolto in un delitto ambientale. Alla trama principale si aggiungono le vicende degli avi del protagonista, dalla fine del 1800 a ritroso per ricongiungersi, tra analogie, legami di sangue e marchi a fuoco sulla pelle, con la scoperta di una cripta, contenente documenti integri, fra cui una lettera inviata nel 1489 a Lucrezia de Medici, primogenita del Magnifico.Formazione continua
Sergio Vaccaro
Formazione continua
Il presente saggio è un'analisi approfondita del mondo del lavoro moderno, in cui si sottolinea l'urgenza di adattarsi ai cambiamenti in corso attraverso la formazione continua. La Kodak, un colosso dell'industria fotografica che ha subito la trasformazione tecnologica, è un esempio da cui emerge un messaggio cruciale: la resistenza al cambiamento e la mancanza di adattabilità portano a conseguenze negative. Viviamo nell'era della formazione continua, dove la capacità di apprendere costantemente è fondamentale. Questo libro esplora la mutazione del mondo del lavoro, enfatizzando l'importanza della mentalità flessibile. Le storie di lavoratori e aziende che hanno abbracciato il cambiamento e acquisito nuove competenze mostrano che la formazione permanente apre porte a nuove opportunità e sviluppa una mentalità pronta ad affrontare le nuove sfide. In un'epoca caratterizzata dall' incertezza sul futuro del lavoro, questo libro ci invita a ridefinire il nostro approccio al lavoro con un richiamo all'azione per chi desidera prosperare. In un mondo in costante trasformazione, la capacità di adattarsi e imparare costantemente è diventata la chiave del successo.
GFE, casa editrice indipendente
Deriva dalla molteplice esperienza editoriale di Gianluca Ferrara, già senatore della Repubblica.
Il progetto nasce dalla certezza del potere che hanno le parole. Parole che si trasformano in pensieri e poi azioni in grado di plasmare la realtà.
GFE ha sede operativa in via della Rosetta a Roma a pochi passi dal Pantheon.